All’alba di questo primo fine settimana di maggio vi parlo di una delle cantine più premiate che ho nel mio listino. Si tratta di quella dei Favati: siamo in Campania, nella zona dell’Irpinia, dove oltre 100 anni fa la storia di questa famiglia si è intrecciata a quella della produzione del vino.
Gli aspetti per cui ho scelto questo prodotto e che mi tengono legati a loro da diverso tempo, come puoi facilmente immaginare conoscendomi di persona o attraverso queste e-mail, sono la passione per il vino, la continua ricerca per realizzare prodotti di qualità e la gestione dell’azienda esclusivamente familiare, dalla coltivazione delle terre fino alla distribuzione di ogni singola bottiglia di vino.
Negli anni il rapporto lavorativo che avevamo instaurato all’inizio si è trasformato in un rapporto di profonda amicizia, motivo per cui nella mia cantina bottiglie con la loro firma non potranno MAI mancare!
A conferma della fiducia e del rispetto per il loro lavoro e il loro prodotto, sono stati uno dei primi stand che sono andato a trovare durante la 4 giorni di Vinitaly di aprile: per mia fortuna qui ho potuto assaggiare alcune novità che spero di raccontarti prestissimo.
Ecco qualche chicca per te se ancora non li conosci:
- Oggi l’azienda è gestita da Rosanna Petrozziello, il marito Giancarlo e il cognato Piersabino Favati che curano ogni aspetto della produzione e della commercializzazione dei prodotti, con il prezioso contributo dell’enologo Vincenzo Mercurio;
- Le vigne di proprietà e in conduzione, ubicate nelle aree D.O.C.G. raggiungono una superficie di 16 ettari, la cantina perfettamente strutturata per favorire il miglior esito di ogni ciclo, dalla maturazione alla vinificazione, all’invecchiamento e affinamento, sono le ulteriori garanzie per l’alto pregio di tutti i vini prodotti;
- Negli ultimi anni il loro Fiano di Avellino è stato più volte premiato con i tre bicchieri della guida vini Gambero Rosso, ma anche il loro Greco di Tufo è un vino eccezionale e non da meno.
E’ vero che questa cantina ha ricevuto diversi premi nel tempo, ma la domanda può sorgere quasi spontanea: i premi sono importati o no?
Che dire, la cosa importante è bere e farlo bene. Con la mia selezione faccio sempre di tutto per darvi il meglio delle nostre cantine italiane. E I Favati ci sono in prima linea.
Qui la mia selezione completa della loro cantina “Cantina I Favati“.