Produttori

150 anni di straordinarie bollicine grazie alla famiglia Dumenil

Oggi si parla di bollicine, le mie tanto amate bollicine. Settimana scorsa ho fatto un bellissimo viaggio nelle colline francesi e sono andato a trovare diversi dei miei affezionati produttori. E’ stato un viaggio intenso, ricco di incontri, di visite, di scambi e di assaggi.

Quello che vi racconto oggi è il viaggio nelle cantine di Dumenil, una delle etichette che da anni porto con me, il cui cuore produttivo si trova a pochi passi dal comune di Reims, a tutti gli effetti il comune più noto della Champagne.

Con stile puramente Biodinamico e con l’intera produzione certificata ‘Vegan’, Dumenil prima di essere un’etichetta di Champagne è una famiglia. La sua storia infatti ha radici molto antiche, tanto che alcune delle prime loro menzioni risalgono ai tempi del regno di Re Luigi IV, nel X secolo.

Nata nel 1874 grazie alla passione del suo fondatore, Emile-Paul, la tradizione di questi vignaioli è passata di generazione in generazione fino ad arrivare oggi nelle mani di Frédérique e Hugues. Una coppia formidabile che si impegna ogni giorno a lavorare la terra per mantenere sempre altissima la qualità di questi premier cru.

Frédérique si occupa della miscelazione degli champagne, dello studio, del prodotto nella sua evoluzione finale. 

Hugues vive tra i campi dove avviene la parte più delicata della produzione, la coltivazione delle uve, il rapporto con la natura, la selezioni dei vitigni, la vita di flora (e fauna) tra i filari.

Inoltre Dumenil è una delle 28 realtà di Champagne che fa parte del Club Tresor, la più antica associazione francese di produttori di vini, che raduna esclusivamente produttori delle pregiate bollicine francesi.

Uno degli aspetti fondamentali che determinano il merito per un produttore ad entrare in questa associazione, è la dedicazione al suo lavoro: dalla cura delle vigne, alla raccolta delle uve fini alla lavorazione in cantina.

Ogni produttore deve dimostrare amore e devozione per questo lavoro. Tutti aspetti che alla fine servono per la realizzazione di uno champagne eccezionale, come lo sono quelli di questa storica famiglia.

Ci sarebbe veramente tanto da raccontare a proposito dei loro prodotti, sono dell’idea che ogni bottiglia si racconti da sé attraverso il suo assaggio, ma se c’è una bottiglia che è simbolo di questa antica Maison e che devi assolutamente avere in cantina, si tratta della Rèserve 22.

Rèserve 22 è quella che io definisco una chicca, una di quelle cose rare, che non si trovano facilmente. 

Il numero presente nella dicitura indica la quantità di annate presenti in essa. Questa cuvée ti da l’occasione di degustare il meglio di 22 annate differenti: sono infatti raccolte al suo interno il migliore prodotto di 21 vendemmie, più uno. Le annate sono dal 1996 al 2017 e portano con sé memoria di ogni stagione passata, di ogni avvenimento su quella terra, di ogni influenza esterna e interna del terreno. 

In sostanza quindi questa cuvée è uno champagne continuamente in evoluzione, ed è il meglio del meglio.

Oltre alla Rèserve 22, una vera chicca di cui raccontare la storia agli amici, per iniziare a scoprire questa Maison ti consiglio di provare queste 6 bottiglie, una adatta ad un’occasione diversa: 

Blanc de Blanc – Ideale per un aperitivo, chardonnay in purezza che esalta le note fresche di agrumi di pompelmo, limone e mandarino con un pizzico di gelsomino; 

Brut Réserve 22 – un flusso infinito di bollicine, con delicati aromi di fiori bianchi che si contrappongono a note di frutta bianca (mela e pera) e conducono a eleganti sentori di frutta gialla (pesca e albicocca);

Rosé Vielles Vignes – al naso aromi di fragole e ciliegie, al palato eleganti sapori di frutti rossa, con un finale piacevolmente fresco con un pizzico di pasta di mandorle e cacao;

Amour de Cuveè – un tripudio di aromi di frutti rossa, una trama ricca, un superbo equilibrio tra sostanza e vivacità, con una delicata nota biscottata sul finale molto lungo;

Jany Poret Brut – inizialmente discreto con sentori di frutta fresca prima di aprirsi per rilasciare aromi di frutta più maturi (mele, frutto di nocciolo);

Special Club 2013 – un bollicina dorata, al naso delicato che si apre agli aromi della giovinezza come frutta bianca e agrumi, in bocca molto fresco e di corpo

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